- Erich Heckel, Suburbano 1910. Foto: Kunstsammlungen Chemnitz
- Erich Heckel, Paesaggio fluviale 1905; Foto: Kunstsammlungen Chemnitz
- Erich Heckel, L’uomo nel piano 1917; Foto: Kunstsammlungen Chemnitz
- Erich Heckel, Bagnanti II 1919; Foto: Kunstsammlungen Chemnitz
- Erich Heckel, Ragazzo in tram 1912; Foto: Kunstsammlungen Chemnitz
Chemnitz dedica un’altra importante mostra all’Espressionismo Tedesco. Dal 17 gennaio al 17 aprile 2016 il Museo Gunzenhauser presenta per la prima volta un’esposizione di 120 opere di Erich Heckel (1883- 1970) del Kunstsammlungen Chemnitz, della Fondazione Gunzenhauser e provenienti da collezioni private mai esposte prima. Il pittore e incisore nato a a Döbeln, in Sassonia, era amico e ammiratore di Karl Schmidt-Rottluff con il quale nel 1905 fondò il gruppo artistico Die Brücke (Il Ponte), così chiamato perché cercava di creare un ponte fra le due anime della pittura tedesca dell’epoca: quella tradizionale neo-romantica e quella moderna espressionista.
Oltre ai dipinti principali sono esposte le grafiche degli anni 1904-1967, le prime xilografie del 1904 con dedica all’amico intimo Schmidt-Rottluff (1884-1976), così come le opere degli anni di Die Brücke dal 1905 al 1913 e ai tempi della prima guerra mondiale. L’immagine enigmatica del “Ragazzo in tram” (1912) e la ricostruzione del trittico “Bagnanti” (1919) sono due principali opere della mostra. Il trittico sarà presentato composto nel suo pannello originale oltre a due riproduzioni in bianco e nero.
Maggiori informazioni su Erich Heckel e la mostra al Museo Gunzenhauser (in tedesco).
Credit photo di apertura: Jochen Littkemann, Berlin
© 2016 Nachlass Erich Heckel, Hemmenhofen